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Nel 1980, Scott & Brennan Olson ha creato Rollerblade®, portando il pattinaggio inline nel mondo. Olson costruiva i pattini nel laboratorio nel suo scantinato, in Minnesota. È qui che ha iniziato ad innovare e a raffinare il suo prodotto.
Negli anni Novanta, il pattinaggio inline ha iniziato a crescere, ed è stato praticato da un grande numero di appassionati. Come hanno fatto queste persone ad avvicinarsi alla pratica di questo sport?
Nell’epoca digitale in cui viviamo, la maggior parte della comunicazione passa per la Rete. Attraverso l’uso dei social media, dei siti web e dei contenuti video, chiunque è capace di condividere la propria passione. Agli albori del pattinaggio inline e del brand Rollerblade®, arrivavamo alle persone facendogli visita nei loro luoghi preferiti.
Il pattinaggio inline è qualcosa che serve provare per capire. In quei giorni, sapevamo che avevamo la necessità di confrontarci faccia a faccia con le persone, per condividere con loro il feeling del pattinaggio inline. Volevamo mostrarci con i nostri ambassador e tutta la nostra squadra, per far vedere alla gente cosa è possibile fare con i pattini in linea Rollerblade®. Sin dall’inizio sapevamo che l’aspetto sociale, combinato con una sana dose d’azione, avrebbe dato ai pattinatori un grande senso di libertà.
Con un camion pieno di pattini da noleggiare, siamo riusciti a visitare i centri commerciali locali, le fiere cittadine e i negozi. Il camion era la nostra possibilità principale di mostrare i prodotti e le possibilità del pattinaggio inline. Le prove dimostrative erano svolte con uno skatepark portatile, che includeva un half-pipe, e percorsi in strada o con coni per le abilità di base. Siamo riusciti a far muovere un grande numero di persone sui pattini inline Rollerblade®. I nostri istruttori hanno aiutato le persone a scegliere il modello giusto per loro, e sapevano insegnare a chiunque le basi per imparare a pattinare.
Con il contatto personale, la comunità cresceva sempre più, e a metà degli anni Novanta il pattinaggio inline era ovunque. Ogni canale sportivo e musicale in televisione mostrava al mondo questo nuovo, fantastico sport. Un videogame sulla piattaforma Nintendo, le bambole Barbie con i pattini Rollerblade® ai piedi: lo sport del pattinaggio in linea era diventato famosissimo, e altrettanto lo era il brand Rollerblade®. Il più importante risultato di quei giorni è stato l’aver potuto far vedere alla gente in modo diretto e senza mediazione cos’era veramente il pattinaggio inline.
Riportando avanti il tempo alla nostra era digitale, e alla situazione corrente segnata dalla pandemia di CoViD-19, tutto sembra essere mandato avanti in ambito digitale. Le comunicazioni avvengono attraverso media digitali; i nostri atleti e gli ambassador del marchio parlano con i nostri fan sui social e nelle web tv. Siamo però felici di poter dire che conosciamo ancora bene il potere del contatto diretto tra persone.
Il nostro team negli Stati Uniti ha un furgone che gli permette di visitare i luoghi più svariati del Paese, e di far provare i pattini alle persone che vogliono avvicinarsi al nostro sport. Forse non è come nei primi giorni, quando incontravamo per la prima volta i potenziali pattinatori inline, ma sappiamo per esperienza che è la miglior maniera di far crescere il nostro sport.
Ultimamente, il numero di pattinatori è cresciuto sensibilmente in tutto il mondo. Pattinatori e gruppi di appassionati in ogni continente si mettono in contatto attraverso i social e la Rete. Chiaramente, la forza di Internet è l’aver reso il mondo “più piccolo”, rendendo immediata la possibilità di connettersi con chi ha gli stessi propri interessi, come fanno i pattinatori inline. I grandi eventi ricorrenti come la Maratona di Berlino e le competizioni Fise, a causa degli stop di varia natura in tutto il globo, non hanno potuto tenersi come consuetudine; riunirsi in grande numero tra rider non è possibile, per le limitazioni in atto. Ma piccoli gruppi di appassionati possono incontrarsi, e tante iniziative hanno avuto comunque luogo. Con la forza della Rete, è stato possibile, in qualche modo, essere comunque “insieme”.
Se guardiamo al nostro account Instagram, siamo felici di notare che abbiamo raggiunto una comunità molto attiva formata da 100000 fan. Questo gruppo di appassionati ci mantiene motivati nel creare modelli innovativi di pattini inline, ruote, accessori e contenuti per continuare a far pattinare tutto il mondo. Condividiamo con voi alcuni dati importanti dai nostri vari media digitali:
- La nostra pagina Pinterest raggiunge mensilmente 85000 persone.
- Abbiamo quasi 200000 fan su Facebook.
- “Bombing down the salt mine in Poland” è il video con più views su Vimeo: 1.1 milioni.
- L’account Flickr di Rollerblade® ha una selezione di immagini con 3.3 milioni di views.
- Abbiamo 1.2 milioni di user su www.rollerblade.com da ogni parte del mondo.
- Il nostro canale Youtube ha oltre 150000 abbonati; il video più visto ha 4 milioni di visualizzazioni.
L’introduzione al pattinaggio inline, oggi, avviene frequentemente con immagini e video. Ai suoi albori, ci incontravamo faccia a faccia, e vorremmo mantenere questa modalità il più possibile. È facile dire che la combinazione di ogni modalità è quella che funziona meglio. Non possiamo, sfortunatamente, dare una data in cui potremmo essere ancora tutti insieme, ma nel frattempo manteniamoci connessi sulla rete, come stiamo facendo con successo, e attendiamo giorni migliori per poterci incontrare ancora, tutti, per davvero, sui nostri pattini in linea.